GLI ANIMALI DEL DESERTO: Dio ha creato la vita anche lì*

 

Nel deserto c'è vita? Il nome indicherebbe di no. Invece, per dimostrare che il suo amore si trova ovunque, il Signore ha messo la vita anche lì. Non esiste posto o angolo del mondo dove non ci sia questo suo grande miracolo, anche nei luoghi con la più grande difficoltà di vita.

Per vivere in queste zone aride e caldissime, gli animali sono stati costretti a fare incredibili adattamenti. Ma il buon Dio ha ugualmente permesso loro di farlo. Ovviamente non tutti questi animaletti sono belli e buoni alla vista degli occhi, come accade tra noi uomini, ma agli occhi di Dio tutti e tutto è bello e di uguale valore perchè sono sue creature.

Facciamo un piccolo viaggio:

partiamo dai deserti di Usa e del Messico dove incontriamo un animale simpatico e anche conosciuto attraverso un cartone animato con il nome di Beep-beep, infatti esiste veramente e in verità si chiama roadrunner, che in inglese significa "corridore della strada" perchè può capitare spesso di vederlo correre lungo le piste dei deserti, anche se è in grado di volare. E' grande come un gallo ma le sue gambe, lunghe e robuste, gli consentono di correre veloce con la velocità di oltre 30 km/h.

Ora spostiamoci nei deserti dell'Africa e del Medio Oriente dove troviamo degli animaletti non tanto "buoni", come lo scorpione del deserto, un animaletto quasi indistruttibile: può restare senza bere per 6 mesi e senza mangiare oltre un anno, infatti ha un metabolismo ridotto con cui riesce a risparmiare molta energia, tanto che non deve mantenere sempre la temperatura del corpo a 37° C. E' attivo solo di notte, perchè il calore del giorno può farlo morire in poco tempo (anche quelli che sembrano più forti e più cattivelli hanno il loro punto debole!). Gli scorpioni del deserto sono tra le specie più pericolose del mondo, infatti la puntura dell'aculeo che hanno sulla coda potrebbe uccidere un uomo. Un altro animaletto un po' perfidello che vive sempre in questi deserti è il solifugo, poco noto, simile a una via di mezzo tra ragno e scorpione, grandi meno di una mano, non hanno veleno e non sono pericolosi per l'uomo, però ha il morso più potente del mondo animale in proporzione al peso. Basta guardare le due pinze simili a tenaglie davanti al capo, con le quali catturano addirittura lucertole e scorpioni. Ma in questi deserti c'è anche un animale resistentissimo, ma completamente innocuo: la formica del deserto. In pieno giorno la sabbia e le rocce, bruciate dal sole africano, diventano così calde che nessun animale può stare all'aperto. nessuno tranne lei, che sta bene anche a 50° C di temperatura. Essa si nutre degli animali uccisi dal sole del deserto, ma hanno pochi predatori, perchè nessuno, a parte lei, va a caccia con quelle temperature.

Andiamo poi in Africa Meridionale, precisamente nel deserto del Namib, dove troviamo un animaletto curioso, che sembra che nuoti nella sabbia: la talpa delle sabbie. Quest'animale, un cuginetto della talpa del nostro ambiente, vive come le altre specie di talpa nel sottosuolo, in grado di spostarsi nella terra, in questo caso nella sabbia. Per nutrirsi, di notte si porta alla superficie e aspetta che gli insetti del deserto comincino a muoversi sopra di essa. Grazie alle vibrazioni riconosce i loro movimenti e poi scatta in avanti, sorprendendo i malcapitati animaletti dal basso. Sempre in quella zona c'è un insettino grande quanto una moneta da 1€, dall'aspetto non tanto carino, ma innocuo e molto furbo, infatti per poter bere ha inventato uno stratagemma geniale: stiamo parlando del coleottero delle nebbie. Questo animale, pur di sopravvivere, alla sera si porta sulla cima delle dune vicino alla costa, dove le nebbie umide dell'oceano si condensano quando incontrano l'aria calda del deserto. Le goccioline d'acqua si depositano sulla corazza di questo insetto, a cui non resta che far scivolare l'acqua verso la bocca! Inoltre c'è anche l'orice, l'animale considerato il più bello tra le antilopi e gli animali del deserto, che è presente, oltre che nel deserto del Namib, nel deserto del Kalahari. Ha delle grandi corna diritte che arrivano a 1 m di lunghezza e il manto beige, nero e bianco, Può pesare fino a 240 kg e mangia le piccole piante che trova tra le rocce: gemme delle acacie, tuberi e meloni del deserto, ricchi di acqua. Sotto il sole, la sua temperatura sale fino a 45° C. Ha un complicato sistema di circolazione dell'aria e del sangue nel naso, che abbassa la temperatura intorno al cervello. Poi molti pensano che sia stato l'uomo a inventare la ruota. Ma siamo sicuri? Il Signore ha pensato a tutto attraverso la natura, in questo caso con un buffo animaletto che porta quest'oggetto persino nel nome: il ragno ruota. Grande quanto il fondo di una bottiglia, zampe comprese, passa il giorno nascosto in un tunnel nella sabbia. Di notte esce per cacciare insetti, che sorprende con un rapido scatto, senza usare ragnatele. Volete sapere perchè viene chiamato così? Se viene sorpreso da un predatore fa una cosa unica al mondo: si chiude a palla e... rotola velocissimo per le dune, facendo perdere le sue tracce. Insomma... una ruota naturale!

Ora vediamo anche due bellissimi esemplari di quadrupedi mammiferi che vivono in quasi tutti i deserti perchè allevati e utilizzati per il trasporto, tanto che riescono a sopportare carichi fino 450 kg; ma vivono allo stato naturale e selvatico, come li ha creati il Signore, senza lo zampino dell'uomo, solo in alcuni deserti. Per trovare il primo, che è il cammello, dobbiamo andare nel deserto del Gobi, dove ne vivono 800 esemplari allo stato selvatico. Questo animale è forte e resistente, sopporta bene la mancanza di cibo e d'acqua e può resistere fino a 20 giorni, usando le gobbe piene di grasso quali riserve. Può camminare fino a circa 24 ore consecutive, ad una velocità massima di 4 km/h percorrendo fino a circa 50 km al giorno, Come riserva idrica può bere anche 150 litri d'acqua.

Per trovare l'altro, il dromedario, non ci spostiamo nel Sahara, come alcuni pensano, perchè qui, anche se è il suo luogo di origine, si è ormai purtroppo estinto, ma ci dirigiamo verso Sud-Est, in Australia, nel deserto australiano. Questo animale ha delle zampe formate da due dita rivestite da uno spesso strato calloso, che gli permette di camminare sulla sabbia senza sprofondarvi. Il muso è lungo e le narici sono molto strette, per essere riparate dalla sabbia quando viene sollevata dal vento. Il dromedario è in grado di percorrere fino a 150 km in 15-20 ore, a una velocità che può oscillare fra gli 8 e i 20 km/h. Ha la capacità di resistere alla sete fino a circa 8 giorni grazie alla particolare struttura del suo organismo. Rimanendo poi sempre in questa zona, possiamo incontrare il moloch, un animaletto non tanto bello e adorabile, un po' strano, ai nostri occhi, ma sempre amato dal suo e nostro Creatore. Poco più lungo del palmo di una mano, è completamente rivestito di spine, che gli servono per difendersi dai predatori. Per bere queste lucertole aspettano la poca umidità nell'aria serale si raccolga su di esse, tanto che la loro pelle favorisce il deposito di acqua, poi, con dei microscopici canaletti posti sul corpo, trasportano l'acqua fino alla loro bocca.

Il Signore a messo anche qui la vita con degli animali straordinari e ingegnosi e noi dobbiamo lodarlo per tutti questi doni eccezionali.

Ognuno di noi è unico, come questi animaletti del deserto. Come questi animali non tutti siamo bravi, belli e buoni, tutto dipende da dove si nasce, si cresce e si vive. Se si nasce in un ambiente difficile e si deve lottare per la sopravvivenza, ovviamente non tutti riescono ad essere belli, buoni e bravi, come appunto nel deserto. Ma noi non possiamo giudicare, puntare il dito e dare colpe agli altri, bisognerebbe capire e aiutare, tutti siamo figli di Dio in egual valore. Ma anche nel deserto vive una bellissima creatura, l'orice, che si distingue dagli altri animali, e anche questo accade tra noi uomini, in cui può esserci una creatura che si distingue dagli altri: 2000 anni fa c'è stata la meraviglia del mondo, cioè Gesù, che ancora opera attraverso tutti i suoi discepoli.

LAUDATO SII O MI SIGNORE!!!

                                                                                                                                                        Giorgio*

                     *Nota della redazione: Giorgio è un bambino di 9 anni.

[GLI ANIMALI DEL DESERTO: Dio ha creato la vita anche lì*  -  Inserita il 29/05/2011]

 

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